La terapia sistemico – relazionale si propone di riattivare un percorso di evoluzione della famiglia e dell’individuo aiutando i pazienti a riattivare le proprie risorse, sperimentare nuove possibilità, nuove modalità di comunicazione, modelli alternativi di funzionamento, nuovi modi di vedersi e di vedere l’altro, nuovi progetti di vita.
La terapia familiare e’ utile quando..
– il nucleo familiare sta vivendo una sofferenza dovuta ai cambiamenti normali del ciclo vitale della famiglia (nascita del primo figlio, figli adolescenti, uscita di casa di un giovane adulto, famiglia con anziani, …) o un particolare evento stressante (lutto, separazione, perdita del lavoro, malattia…);
– esistono difficolta’ in specifici rapporti (di coppia, genitoriale);
– una persona presenta un disagio (fobia, disturbi dell’umore, psicosi, dipendenze, …) che ha un impatto su tutta la famiglia;
– il disagio è espresso da un bambino (disturbi del sonno, dell’alimentazione, del comportamento, problematiche scolastiche, …);
– in famiglia è presente un adolescente in difficoltà (diverse forme di disagio adolescenziale, disturbi del comportamento alimentare, disturbi della condotta, problemi relazionali, fobie, comportamenti autolesionisti, tentati suicidi, ansia, depressione);
– famiglia ricostituita/mista, in cui sono presenti figli nati da una precedente relazione dell’uno o dell’altra o di entrambi.
Una seduta di psicoterapia familiare ha la durata di 90 minuti, con una cadenza quindicinale.
Il numero delle sedute non viene stabilito a priori, ma la durata del percorso viene valutata in itinere assieme alla famiglia, in base al raggiungimento degli obiettivi prefissati e al consolidamento di un cambiamento significativo per i singoli individui e per la famiglia.