La Neuropsicomotricità è una pratica educativa, preventiva e terapeutica, che utilizza il corpo come fondamentale dello sviluppo del bambino. Lavora sulle capacità di interazione con chi gli sta vicino, con i suoni e con gli oggetti che lo circondano, agendo non solo sull’ abilità motoria, ma anche sulla sfera emotiva, relazionale e cognitiva.
In ambito educativo-preventivo, dove si sostiene uno sviluppo psicomotorio armonico, prevenendo disagi nelle relazioni e nell’ apprendimento.
In ambito terapeutico, rivolto ai bambini che presentano disturbi dello sviluppo, nei quali è necessario sostenere quelle abilità in cui si riscontrano difficoltà. Rientrano in questo punto i seguenti casi: ritardo globale di sviluppo, disturbi della coordinazione motoria (impaccio, maldestrezza, disprassia); disturbi dello spettro autistico; disturbi di regolazione; disturbi della relazione e della comunicazione; disturbi da deficit dell’attenzione, iperattività, impulsività; disturbi specifici dell’apprendimento; disturbo dello sviluppo intellettivo (disabilità intellettiva, sindromi genetiche); disturbi neuromotori e sensoriali
La psicoterapia è un intervento terapeutico che interviene sui disturbi emotivi e comportamentali del bambino…
La logopedia è una professione sanitaria che si occupa della valutazione, del trattamento e della prevenzione dei disturbi riguardanti la comunicazione…
Il percorso psicodiagnostico, svolto dallo psicologo, permette una valutazione a 360° del funzionamento di una persona…
L’osteopatia è una terapia manuale basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale…
L’adolescenza è una fase di sviluppo molto delicata. Il corpo cambia, si impongono alla mente dei giovani i primi interrogativi legati all’identità…